Grande participazione alla manifestazione organizzata oggi sabato 10 gennaio, alle 15.30, in piazza Duomo, un sit-in per “Stare insieme”, dopo i drammatici episodi di Parigi.
Il presidio è stato organizzato da Emergency è ha la scopo di ricordare le vittime e di rifiutare ogni forma di guerra.
Sono migliaia le adesioni. Tantissime le associazioni e i gruppi politici che hanno aderito. Ma anche gente comune.
Presente anche la comunità islamica. Abdel Hamadi Shaari, fondatore dell’Istituto culturale islamico di viale Jenner ha detto: “La nostra presenza oggi è doverosa e io personalmente sono qui come milanese di vecchia data per sottolineare ancora una volta agli italiani che siamo dalla loro parte, non dall’altra”.
“Il problema dei ‘foreign fighters’ si affronta lavorando sui ‘domestic citizens’, i cittadini di seconda generazione, che sono ancora un po’ esclusi. Bisogna attuare politiche di inclusione ed entrare veramente in contatto con le comunità islamiche. Da parte nostra, siamo e saremo sempre trasparenti con Milano e con la sua amministrazione. Siamo ragazzi cresciuti in questa città che ci stanno mettendo la faccia”. Così, Reas Syed, responsabile dell’area servizi legali del Caim.
Dopo la fine del presidio, una parte dei presenti ha dato poi via a un corteo che sta ha raggiunto lentamente piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino per concludere
Redazione Tcg News
(foto di Daniel Sigua)