Gli abitanti del campo, in gran parte immigrati latinoamericani sono rimasti sorpresi di questa inaspettata visita.
Le immagini del Centro Televisivo Vaticano che “raccontano” la visita a sorpresa, oggi, di Papa Francesco al campo nomadi “Arcobaleno”, a Ponte Mammolo (Roma) poco prima di recarsi alla parrocchia s. Michele Arcangelo di Pietralata, rivelano non pochi elementi inediti della pastorale del Santo Padre. Nulla era preparato e nulla era organizzato. Gli abitanti del campo, in gran parte immigrati latinoamericani, nulla sapevano e sono stati alcuni bambini a vedere e capire per primo, che era arrivato Papa Francesco a far loro visita. Molti di loro vedendo questa persona vestita di bianco, increduli, ad un certo punto cominciarono a urlare: “Il Papa, il Papa … es Francisco … el Papa Francisco”. Per alcuni minuti attorno al Papa c’erano solo bambini, ma poco dopo, tutti perplessi e attoniti, cominciarono ad arrivare gli adulti. Quando attorno a lui si era creato un piccolo raduno, il Papa ha iniziato, in spagnolo, un dialogo con i presenti, mentre tra loro non pochi piangevano per l’emozione, e alla fine Francesco ha chiesto di recitare insieme un Padre Nostro.
Mons. Guerino Di Tora, vescovo ausiliare per il settore Nord, ha poi raccontato a Tv2000 che era stato lo stesso Santo Padre a chiedere a sorpresa di fermare l’automobile per fare questa visita ad un luogo di sofferenza, dove nessuno lo aspettava, ma dove tutti lo hanno riconosciuto.
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