Grazie all’effetto ottenuto con il video projection mapping, la tecnica del proiettare immagini del computer su superfici reali, i quadri riprodotti sembrano in movimento, fluttuando in un gioco di luci, colori e animazioni. Le proiezioni, quindi, non si limitano alla bidimensionalità ma, mostrando anche la terza dimensione, prendono vita esaltando la facciata neoclassica di Palazzo Ducale, ideata nel ’700 da Simone Cantoni. La realizzazione della proiezione è opera dello Studio Luca Anagni, grafico e web designer di Macerata che con i suoi collaboratori è specializzato in tecniche 2d e 3d. Il videomapping crea nello spettatore l’illusione che l’oggetto o l’edificio su cui si proiettano le immagini sia davvero in movimento, non riuscendo a distinguere la finzione dalla realtà.
Un museo a cielo aperto, creato proprio in occasione delle festività natalizie, per osservare la cultura e l’arte con incanto e meraviglia e per permettere che tutti possano ammirare le opere in maniera gratuita. Ancora una volta, le tecnologie avanzate contribuiscono a qualcosa di spettacolare e sono il mezzo per la scoperta o riscoperta dei grandi tesori artistici in una nuova chiave.
A Genova proiezioni videomusicali d’arte
Foto David Pazmiño – Video Daniel Sigua
REDAZIONE TCGNEWS GENOVA