In procinto dell’apertura del ristorante Quechua a Milano, firmata dallo chef Rafael Rodriguez, arriva un nuovo riconoscimento: Il Premio “Miradas 2016″, che conferma l’impronta d’amori e sapori andini -nonché esotici- che lo chef peruviano sta portando in Italia. Dapprima come autodidatta, e in seguito agli studi e all’esperienza raggiunta in Europa, chef Rodriguez è ormai una icona della gastronomia peruviana in Italia. E non solo. Anche il Perù ha premiato il suo talento e la sua intraprendenza nella edizione Miradas 2016, tenutasi il 03 di Febbraio al JW Marriot Hotel Lima.

Nell’evento sono stati premiati oltre 70 professionisti peruviani in 14 categorie specifiche, in presenza di direttori  preminenti delle istituzioni più rappresentative del turismo e della gastronomia, made in Perù.

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I talenti peruviani sono stati convocati da tutto il mondo e sono arrivati da Stati Uniti, Italia, Brasile, Cile, Spagna, Austria, Francia e dal Giappone come testimonianza della diffusione della gastronomia peruviana all’estero che non solo va di moda bensì rispecchia la meravigliosa biodiversità del Paese Andino, tanto ricca quanto vasta.

In questo contesto, lo chef Rafael Rodriguez, ha ottenuto il premio di migliore chef della cucina peruviana in Italia, che si somma agli altri premi recenti come il Festival del Cous Cous (2016)  e il Tuna Competition, la gara gastronomica internazionale fulcro del Girotonno, sempre nel 2016.

“Ero sorpreso quando mi hanno convocato, ma il premio è un bel riconoscimento al lavoro svolto. Mi concentro ora nell’apertura di Quechua (il 12 febbraio a via Meda 27, zona Navigli) e continuerò a promuovere la gastronomia peruviana in Italia”. Infatti, Chef Rodriguez ha già ideato una pietanza vegana a base di quinoa e chia che presenterà nel prossimo contest del settore.

Una conferma che lo chef Rodriguez è fatto non solo di passione bensì anche di tanta “pasta”, quella italo-peruviana.

di Angela Roig
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