
L’artista messicana Maria Teresa Gonzalez partecipa nella Mostra “al di là dei limiti “
Con un termine squisitamente messicano che la riporta alle sue radici, l’artista urla tutto il suo amore per la vita; da qui nasce una serie d’installazioni A HUEVO MI LUZ.
A HUEVO MI LUZ diventa anche un urlo liberatore con il quale riaffermare le proprie convinzioni per guardare all’immortalità delle idee: “ La mia esistenza non può lasciare indifferente il destino, devo preservare le tracce lasciate dal mio passaggio. Se vogliamo che il nostro futuro ci appartenga dobbiamo credere
nella forza delle idee”. Questa è la mia esortazione e il mio invito costante a tutti a dire… A HUEVO MI
LUZ. É lo sguardo contemporaneo dell’Artista, che con ironia scruta il presente. É un esercizio di riflessione sulla complessità: Forse non da risposte, forse non trova certezze, ma vuole certamente sollevare domande…
Il momento difficile chiede la speranza dei fatti e degli atti. L’Artista non vuole cercare scorciatoie nell’utopia, né arrendersi alla mediocrità come se fosse un destino… così l’uovo, ICONA di semplicità genuina, ci ricorda che la vita è necessariamente più di quella che abbiamo conosciuto fino adesso; nella vita c’é qualcosa di più, una possibilità di cambiare, un mistero che si svela.
Rimane così sempre acceso il desiderio di ricercare quella LUCE di verità che sta dentro ognuno di noi.
Questa installazione sarà composta da una enorme colonna realizzata con cartoni porta uova di cm 30×30. Internamente trovano alloggiamento UOVA di LUCE, realizzate in ceramica.
Le uova saranno inserite nella colonna in modo quasi casuale creando una composizione armonica dove la luce del sole che cadrà su tutta l’installazione della Torre creerà dei riflessi luminosi naturali che certamente saranno d’impatto per i visitatori.
Questa non è una Torre di difesa, ma neppure una torre di Babele che porta caos, divisioni e incomprensioni.
Questa è la prima torre di un’opera a progetto aperto, per ricostruire, per ricominciare. È un palazzo aperto a luci nuove. Si tratta di ricostruire i rapporti umani… ricostruzione dell’umano progetto per andare oltre ogni piano, ogni muro, ogni finestra.
Deve diventare una nuova opportunità per rinnovarci, per rinascere e andare più al di là.
La Torre che guarda verso l’alto è un simbolo di fiducia nell’uomo, nella sua LUCE, nella sua possibilità di elevazione e di riscatto.
La LUCE della vita può illuminare gli interrogativi del nostro tempo… l’uomo ha bisogno di conoscenza, ha bisogno di verità, perchè senza di essa non si sostiene e non va avanti.
È la nostra storia che inevitabilmente e più ampia della temporaneità, perde allora la fisicità per andare oltre e cercare l’essenza che è LUCE di verità.
Grazie alla magia dell’Arte, queste uova/lampadine, malgrado siano di ceramica, potranno tornare a donare LUCE. Occorre però cura e tenerezza, poiché negli spazzi stretti della banalità spesso si nascondono le fragilità della vita, nelle quali sembra condensarsi tutto il dolore dell’umanità che soffre a causa del buio delle coscienze.
In tutte le opere ed installazioni della Gonzalez Ramirez, la LUCE è simbolo di vita, continuità, speranza e gioia. Dice l’artista: Questa è l’essenza più profonda del mio pensiero, è l’ottimismo della certezza che, anche in questo momento di buio, l’Arte, che è LUCE di sapere ci salverà…nel mistero della verità trova vera LUCE il mistero dell’uomo.
Continua l’artista: mi entusiasma l’idea di poter coinvolgere molte persone in questo progetto poiché, suscitare sentimenti significa favorire l’affermazione di un sistema di valori spirituali e morali nel quale la società possa riconoscersi. Fornire, insomma, una bussola di LUCE e civiltà ad ognuno di noi.
L’Arte non si sceglie, si vive!
MARIA TERESA GONZALEZ RAMIREZ, Nata a Città del Messico nel 1967, Attualmente vive e lavora a Varese, Italia. Nel 1996 nasce la sua vera passione e lascia tutto per abbracciare l’Arte. Le opere di quest’artista vivace e dinamica sono oramai presenti in spazi pubblici e collezioni private sia in Italia che all’estero. Cambia la materia, cambia il profilo, la forma, ma il tema permane a sottolineare la forte valenza che la LUCE ha nel pensiero di quest’Artista. Da più di venti anni utilizza come strumento vere e proprie lampadine dove il concetto LUCE/VITA
ha più forza e non mancano i riferimenti del suo pensiero poetico del tutto personale sulla forma di vedere il mondo e sulle situazioni attuali in cui viviamo attraverso brevi messaggi. Le sue opere sono l’essenza di quello che vede il suo occhio, di ciò che sente il suo cuore e degli odori che cattura l’olfatto.
Il suo lavoro non può stare quindi dentro a misure PRESTABILITE, ma rompe gli argini come un fiume in piena e si spande ovunque nutrendosi di tutto ciò che incontra per trasformarlo in Arte.
Per l’occasione l’artista messicana presenta nuove opere inedite e una installazione site specific THE TOWER LIGHTS © 2018 realizzata appositamente che fa parte di una serie di opere dal titolo A HUEVO MI LUZ. La mostra collettiva “Al di là dei limiti” presso Villa Burba Art è a cura di Aurora Bolandin e Flaminia Bellei Valentini. In mostra saranno presenti sia artisti Italiani che artisti stranieri: Andrea Bertoletti, Ilaria Bochicchio Jordan Angelo Cozzi, Giulia Crotti, Angélica di Rosa, Maria Teresa Gonzalez Ramirez, Manu Invisibile, Daniele Locci, Matias Abel Pera, Miguel Rosciano, Michele Tombolini, Lorenzo Zuccato. L’evento e in collaborazione con il Comune di Rho e organizzato da Oblò e Spazio TID. La mostra collettiva “Al di là dei limiti” è possibile visitarla Dal 19 Gennaio al 11 Marzo 2018 Presso VILLA BURBA ART Corso Europa, 291 20017 Rho (Mi)
Orari di apertura al pubblico giovedì/venerdì 14.30 – 18.00 Sabato/domenica 11.00 – 18.00. info@theinteriordesing.it
INGRESSO LIBERO
Vi aspettiamo numerosi !!!












