Arriva la terza edizione del Festival di Cinema dellʼAmerica Latina di Firenze
Dal 7 al 9 novembre torna a Firenze il Festival di Cinema dell’America Latina Entre Dos Mundos, diretto da Lorena Rojas Navarrete, organizzato da Vivarte con il patrocinio del Comune di Firenze. Il cinema e la cultura come strumenti per costruire un ponte tra due mondi e due culture, quella latinoamericana e quella italiana. Quest’anno dopo le direttive del DCPM del 24 ottobre, la terza edizione del Festival sarà interamente on line, visibile a livello nazionale nella sala virtuale Più Compagnia del cinema La Compagnia, in collaborazione con MyMovies, e in diretta Facebook sulla pagina del Festival. @Entre Dos Mundos • Firenze – Festival di Cinema
Questa terza edizione è stata progettata attorno al tema del cambiamento climatico, lo sfruttamento delle risorse ambientali e la migrazione umana, questioni che si sono rivelate ancora più centrali alla luce della pandemia mondiale che stiamo vivendo. Presenteremo una selezione di film e documentari sullo sfruttamento delle risorse naturali e le coltivazioni intensive in America Latina, processi dal forte impatto sul cambiamento climatico, sulla vita dell’uomo e delle sue comunità sociali (Màxima e Sembradoras de vida, per citare alcuni titoli).
Per approfondire queste tematiche complesse avremo con noi un ospite d’eccezione: lo scrittore e giornalista peruviano Joseph Zárate, ospite speciale del Festival Entre Dos Mundos 2020. Prenderemo spunto dalla presentazione del suo ultimo libro “Guerre interne”, appena pubblicato in Italia per Gran Via Edizioni.
Domenica 8 novembre alle 17.00 in diretta Facebook, Zárate dialogherà con il curatore della traduzione italiana Francesco Fava, insieme a Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia e il giornalista e redattore di ControRadio, Domenico Guarino.
Un ambiente naturale e sociale disgregato possono spingere l’essere umano alla migrazione: per questo tema abbiamo scelto un film, Los Lobos, che racconta con delicatezza questa esperienza dolorosa. Attraverso un gioco di sguardi formidabile tra empatia e speranza di un futuro migliore, è un film che risponde alla domanda: “Come l’esperienza della migrazione può essere raccontata attraverso lo sguardo dei bambini?”.
Per vedere la migrazione da un altro punto di vista rispetto alle narrazioni predominanti, spesso tossiche o superficiali, abbiamo organizzato un evento insieme al Network Industrias Creativas Europa e Jesús Garcés Lambert. Scopriremo, insieme al cineasta messicano ed una selezione di artisti latinoamericani residenti in Europa, il valore aggiunto dello sguardo di chi viene da lontano per rendere più ampia la nostra visione del mondo.
Il programma del Festival si chiude con un invito a riflettere sull’accettazione dell’altro, con dei film che, commuovendoci, ci ricordano il ruolo cruciale dell’arte come strumento politico di conquista e difesa dei diritti umani e sociali.
Nella III edizione di Entre Dos Mundos, 7 film, 1 tavola rotonda e 1 presentazione letteraria
- 1 film proveniente da Venezia e ancora non distribuito in Italia
- 1 film vincitore del premio GenerationKplus alla Berlinale 2020. Anteprima italiana in collaborazione con il Festival del Cinema Africano, D’Asia e America Latina di Milano
- 2 anteprime assolute italiane
- 2 documentari
- 1 film nominato nella Quinzaine des Réalisateurs a Cannes 2019 e ancora non distribuito in Italia, in collaborazione con Reading Bloom
Selva Trágica, presentato nella sezione Orizzonti nella 77esima Mostra del Cinema di Venezia, della regista messicana Yulene Olaizola, alla quale la Giuria della Critica Indipendente ha assegnato il premio come miglior regista. Inoltre, ha vinto il premio “Sorriso Diverso” per il miglior film straniero di interesse sociale.
Los lobos, del regista messicano Samuel Kishi Leopo che tocca il tema della migrazione ma vista con gli occhi dei due bambini protagonisti, Max e Leo. Premio GenerationKplus alla Berlinale 2020. Anteprima italiana in collaborazione con il Festival del Cinema Africano, D’Asia e America Latina di Milano.
Tío Yim, della regista messicana Luna Marán. In anteprima italiana lo sguardo intimo di una figlia sul cantautore e attivista zapoteco Jaime Martínez Luna. La sua impronta come personaggio pubblico nella regione di Oaxaca e nella comunità più complessa di tutte: la propria famiglia.
Tu me manques, del regista boliviano Rodrigo Bellott, un film che ci invita a riflettere sull’accettazione dell’altro, e che, commuovendoci, ci ricorda il ruolo cruciale dell’arte come strumento politico di conquista e difesa dei diritti sociali. Anteprima italiana.
Sembradoras de vida, documentario dei fratelli peruviani Alvaro e Diego Sarmiento Pagán, che dagli altopiani andini, dove si considera la Terra come una Donna, ci portano le storie di cinque donne quechua ed il difficile equilibrio tra tecniche di coltivazione antiche, cambio climatico e utilizzo di prodotti chimici e geneticamente modificati.
Máxima, della regista peruviana Claudia Sparrow, racconta la storia di un’eroina della vita reale, Máxima Acuña, contadina delle Ande Peruviane che ha deciso di lottare per ciò che crede sia giusto, sfidando il gigante minerario Yanacocha.
Canción sin nombre, della regista peruviana Melina León. La storia di Georgina e i figli scomparsi durante i difficili Anni Ottanta della storia peruviana. La lotta privata di una migrante indigena per la difesa dei propri diritti diventa un fatto pubblico che ci riguarda tutti.
La III edizione di Entre Dos Mundos prevedeva una serie di iniziative collaterali che però dovendoci adeguare alle nuove disposizioni sanitarie del DCPM del 24 ottobre si sono concentrate in due eventi in diretta Facebook sulla pagina del Festival: una tavola rotonda ed una presentazione letteraria.
Tavola rotonda:
La creatività come viaggio: diaspora latinoamericana in Europa
Il 7 novembre alle ore 17.00 si terrà un incontro sulla diaspora culturale di cittadini latinoamericani in Europa.
L’evento, organizzato in collaborazione con il Network Industrias Creativas Europa, sarà disponibile al pubblico in diretta Facebook sulla pagina del Festival.
Il moderatore dell’incontro sarà Jesús Garcés Lambert, acclamato cineasta messicano residente a Roma. Condivideremo un dialogo a più voci con artisti latino-americani residenti in differenti Paesi europei a proposito dell’influenza che la migrazione ha avuto sulla loro attività creativa e di come si possa, con il proprio talento, trasformare positivamente il Paese che ci ha accolti.
Abbiamo bisogno di vedere la migrazione da un altro punto di vista rispetto alle narrazioni predominanti, spesso tossiche o superficiali. Crediamo sia importante parlare anche di chi sceglie di portare la propria esperienza ed aspettativa, insieme al proprio talento, in un altro Paese, per riflettere in modo diverso sul concetto di confine e chi lo attraversa.
Per questo vogliamo andare a conoscere da vicino chi ha lasciato il proprio Paese per trasferirsi in Europa, portando con sé la propria competenza professionale e facendo interagire i propri valori con le culture europee. Scopriremo insieme il valore aggiunto dello sguardo di chi viene da lontano per rendere più ampia la nostra visione del mondo. I partecipanti ci parleranno, attraverso le proprie creazioni artistiche e performance, della loro esperienza artistica e di vita lontano dal proprio Paese di origine
Jesús Garcés Lambert contribuirà al dialogo accompagnandoci all’interno delle sue creazioni cinematografiche sull’arte, illustrando il suo racconto attraverso alcune scene di alcune tra le sue opere più apprezzate, Caravaggio – L’anima e il sangue e Io, Leonardo. Con il regista potremo addentrarci nel suo universo filmico visuale e vivere l’arte dal vivo della sua creazione. Inoltre, Lambert ci mostrerà in anteprima assoluta una scena del suo ultimo film Il sogno di Sigena sulla ricostruzione della Cappella Sistina.
Gli artisti che parteciperanno sono: Gustavo Aceves, Jorge Marín, Alejandra Nettel, Amaranta Osorio, Jorge Ramirez Suarez, Andres Caballero, Fabiola Quezada, Rafa Ibarra, Juan Carlos Zamudio. Ognuno di essi residenti in diversi paesi europei: Italia, Francia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Germania, Svizzera e Svezia.
Presentazione letteraria
Presentazione del libro “Guerre interne” di Joseph Zárate
Domenica 8 novembre alle ore 17.00 in diretta Facebook si terrà la presentazione del libro “Guerre Interne” dello scrittore e giornalista peruviano Joseph Zarate. Il libro è appena uscito in Italia pubblicato da Gran Via Edizioni nella traduzione di Francesco Fava. L’autore, ospite speciale del Festival, dialogherà con il pubblico in diretta video insieme a Francesco Fava, curatore della traduzione italiana e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. Modera Domenico Guarino, giornalista di ControRadio.
“Guerre Interne” ci mostra il Perù attraverso persone semplici, che lottano nella vita di tutti i giorni, lontano dalla comodità delle città, per un mondo migliore da consegnare alle generazioni di domani.
Joseph Zárate ci accompagna a scoprire i suoi personaggi attraverso l’intreccio delle loro storie: gli abitanti dell’Amazzonia e delle Ande peruviane ed i loro leader ambientalisti si confrontano con le grandi compagnie petrolifere e minerarie impegnate nello sfruttamento delle risorse ambientali. La terra ricca di risorse da sfruttare è la stessa terra che da generazioni rappresenta la casa e l’orizzonte esistenziale di tante comunità indigene.
Un libro che ci spinge con urgenza a riflettere su come l’attività di sfruttamento delle risorse e dunque anche il nostro stesso stile di vita possa avere un impatto nelle comunità del nostro Paese o in territori che ci sembrano lontani. Come potremo costruire una società più giusta e più equa, in grado di proteggere l’ambiente dove viviamo?
Info: https://entredosmundosfirenze.com/
Facebook: https://www.facebook.com/EntreDosMundosFirenze
Tel. 055224250
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TCGN News Italia – Media Partner Ufficiale della terza edizione del
Festival di Cinema dell’America Latina Entre Dos Mundos.