Coprifuoco alle 23 da mercoledì e liberi tutti dal 21 giugno: c’è l’ok del governo. Ristoranti aperti a cena al chiuso dal 1° giugno

Approvato il nuovo decreto in Cdm. Luce verde per i centri commerciali già dal prossimo fine settimana. Dalle palestre agli eventi sportivi: ecco le misure contenute nel testo

Dopo la cabina di regia di oggi, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che definisce la roadmap per le prossime riaperture. A confermare il via libera ai nuovi allentamenti è il capodelegazione del M5S, Stefano Patuanelli. «C’è stata un’intesa totale sulle misure, abbiamo appena approvato il decreto. C’è un tentativo di dare una normalità a un Paese che si sta vaccinando», ha dichiarato Patuanelli. «Il nuovo decreto sarà già domani in Gazzetta Ufficiale», ha aggiunto il ministro pentastellato.

Abolizione graduale del coprifuoco

Il coprifuoco sarà rinviato di un’ora, dalle 22 attuali alle 23, da mercoledì 19 maggio. A partire dal 7 giugno invece il coprifuoco sarà spostato alle 24. Infine, dal 21 giugno, giorno più lungo dell’anno, il solstizio d’estate, la misura del coprifuoco dovrebbe essere rimossa del tutto. Sulla base dei dati esaminati dalla cabina di regia, dal 1° giugno Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna potrebbero passare in zona bianca, dal 7 giugno anche Abruzzo, Veneto e Liguria. Nelle Regioni in zona bianca non è previsto il coprifuoco.

Bar, ristoranti e centri commerciali

Dal 1° giugno i ristoranti e i bar potranno aprire a pranzo e a cena anche al chiuso. Via libera anche per i centri commerciali nei fine settimana a partire dal 22 maggio e per le palestre dal 24 maggio mentre a partire dal 1° luglio potranno riaprire piscine al chiuso e centri benessere.

Eventi e competizioni sportive

Per quanto riguarda, invece, eventi e competizioni sportive sarà ammessa la presenza del pubblico dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso nel limite del 25 per cento della capienza massima e comunque con un massimo di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso.

Cerimonie e discoteche

Dal 22 maggio riapertura degli impianti di risalita in montagna alle condizioni indicate dalle linee guida. Dal 1° luglio via libera ad attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; dal 15 giugno anticipata la riapertura di attività di parchi tematici e di divertimento. Dal 1° luglio sì anche a centri culturali, sociali e ricreativi e ai corsi di formazione (in presenza). Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, sia all’aperto che al chiuso, e anche in zona bianca. Feste successive a cerimonie civili o religiose ammesse dal 15 giugno anche al chiuso. Agli ospiti sarà richiesto il pass.

Le modifiche ai criteri per i colori delle Regioni

Sul fronte dei criteri validi per la definizione del passaggio delle Regioni da una zona di rischio all’altra, sarà ridotto il peso dell’indice Rt a vantaggio degli indici di pressione ospedaliera e dell’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti.