Io Salvatore - AI RevolutionLa regista Francesca Bochicchio presenta “Io Salvatore – AI Revolution”, un docufilm futuristico che esplora come l’intelligenza artificiale potrebbe influenzare il mondo di domani, intrecciando tradizioni, identità culturale e innovazione. Ambientato nel 2035, il film si svolge nella pittoresca regione della Basilicata e affronta temi di grande attualità, come spopolamento, crisi della sanità e della scuola, e il futuro della società.

Tradizione e innovazione: la Basilicata come simbolo di resilienza

Il film mette al centro il territorio italiano, con scene girate in luoghi significativi della Basilicata come Pignola e Potenza. “Io Salvatore – AI Revolution” celebra il dialogo tra passato e futuro, mostrando come un luogo ricco di storia e tradizione possa adattarsi ai cambiamenti della tecnologia e dell’intelligenza artificiale. Questo legame profondo tra territorio e innovazione è un punto focale della trama, sottolineando il valore della cultura locale in un mondo in costante evoluzione.

Robot, coscienza e la rivoluzione sociale del 2035

Maikol Fazio

Il docufilm esplora come, in un futuro ipotetico, i robot sviluppino coscienza e autonomia. Di fronte a una crisi economica e sociale, queste intelligenze artificiali decidono di contribuire attivamente alla ricostruzione della società. Salvatore, il robot protagonista interpretato dall’attore e personaggio pubblico Maikol Fazio, diventa un simbolo di speranza e cambiamento: da semplice lavoratore, evolve in un leader, guidando una rivoluzione pacifica per ristabilire giustizia ed equità in una società in difficoltà. Nel cast anche l’attrice Marinetta Martucci nei panni di Maria.

Il suo percorso verso la consapevolezza è un parallelo di grande impatto, che affronta il significato dell’identità e della coscienza, con un messaggio universale: la ricerca di un futuro sostenibile e umano, anche in un mondo tecnologicamente avanzato. Il film invita a riflettere sulle possibilità di integrazione tra intelligenza artificiale e valori umani, creando uno scenario futuro sorprendente ma realistico.

Il film analizza in modo approfondito il lato etico della rivoluzione tecnologica: cosa accade quando le macchine sviluppano una propria coscienza? È possibile che l’intelligenza artificiale sviluppi un proprio codice morale e un senso di giustizia? Queste domande sono esplorate con la partecipazione di filosofi e esperti di AI, tra cui Ernesto Di Iorio (CEO presso QuestIT – Algho Digital Human industry), Antonio Perfido (Founder e CMO di the digital Box) e il Prof. Markus Krienke (Professore ordinario di Filosofia moderna ed Etica sociale presso la Facoltà di Teologia di Lugano. Direttore della Cattedra Rosmini), creando una riflessione unica sul potenziale impatto della tecnologia nella vita quotidiana e nella società.

Io Salvatore - AI RevolutionIl finale di “Io Salvatore – AI Revolution” offre un colpo di scena, sollevando interrogativi su come il mondo possa evolversi in futuro. Il film diventa un’occasione per riflettere sulla crescente influenza della tecnologia e sul futuro delle relazioni umane, portando il pubblico a chiedersi: fino a che punto siamo pronti ad accogliere il cambiamento?

La produzione ha coinvolto attivamente la comunità locale, valorizzando i talenti del territorio e i luoghi suggestivi della Basilicata. Le musiche originali di Renato Pezzano, Mimmo Filitti e Dario Satriani enfatizzano il viaggio emozionale di Salvatore e la narrativa futuristica, con colonne sonore immersive che accentuano le atmosfere drammatiche e intense della trama. Anche il trucco e i costumi sono stati curati nei minimi dettagli, contribuendo a rendere il film realistico e coinvolgente.

Con “Io Salvatore – AI Revolution”, il cinema italiano esplora nuove frontiere, interrogandosi su quale sarà il futuro della nostra società e sul ruolo dell’intelligenza artificiale.  Il docu-film, prodotto da Checkmate Communication e distribuito da DNA Srl, arriverà nelle sale nel 2025 e poi sarà distribuito in streaming sulle principali piattaforme.