MILANO: Presentazione di “CapturingMoments” mostra fotografica di Nathaly Puga
Milano, venerdì 20 feb (TCGNews).- In una serata ricca di emozioni presso la sede del Consolato Generale del Perù a Milano è stata inaugurata la mostra Fotografica “CapturingMoments”, della giovane artista visivo Nathaly Puga. A dare inizio all’evento le parole di benvenuto della Viceconsole del Perù Evelyn Miyagui Henna.
Nathaly, ventunenne nata a Lima e studente di Relazioni Pubbliche alla IULM, ci sorprende per il suo coraggio e la sua determinazione in questa sua prima mostra personale, dove ci racconta come ebbe inizio la sua traiettoria artistica.
«Quando arrivai a Milano la prima volta avevo 4 anni ricordo
come allora le vie attorno al Duomo fossero sempre arricchite di tanti dipinti. Da piccola mi piaceva molto disegnare ma poi con il passare del tempo scoprì il mio amore per la fotografia, perché mi dava la possibilità d’immortalare un istante, un’emozione, un momento e mostrare poi agli altri ciò che avevo visto. Successivamente svolsi i miei studi presso l’Itsos Albe Steiner dove continuai il ramo della fotografia con l’aiuto delle insegnati che hanno potuto immergermi ancora di più dentro il campo fotografico, assieme alla sua storia e cultura».
Nella tua mostra hai deciso di rappresentare la marinera e la gastronomia, attraverso la fotografia vuoi quindi far conoscere agli italiani e non solo, alcune delle bellezze del Perù?
«Esatto, le bellezze dei colori soprattutto, dell’armonia del mio paese, di quel ricordo che è ancora in me, di quel canticchio della marinera e dell’odore dei piatti tipici. Voglio che le persone abituate a sentire solo gli aspetti negativi conoscano il bello del Perù».
Che cosa pensi che alimenti l’odio e la discriminazione verso gli stranieri? E secondo te che ruolo hanno i mezzi d’informazione?
«Ci sono diversi modi in cui i mezzi d’informazione tradizionali possono influenzare il pensiero collettivo. Oggi in Italia viviamo un periodo di grave crisi economica e capita spesso per esempio di sentire importanti esponenti del panorama politico italiano esprimersi con odio e rancore verso chi arriva in cerca di speranza anche da territori che sono attualmente in guerra, incolpandoli di venire qui solo a delinquere o a “rubare” il lavoro agli italiani. Purtroppo molti italiani dimenticano che in passato, durante la Seconda Guerra Mondiale furono loro stessi a dover migrare verso altri paesi dove poter ricostruirsi un futuro. Ci sono partiti politici che si servono della disperazione e della lotta tra poveri per guadagnare qualche voto alle elezioni, e questo lo trovo ripugnante oltre che ingiusto, ma vorrei che le persone reagissero e utilizzassero di più internet per conoscere le diverse culture e capire meglio perché decidano di abbandonare le proprie terre».
Che messaggio vorresti comunicare ai bambini e ai ragazzi delle nuove generazioni?
«Di non arrendersi al primo ostacolo di continuare e sopratutto dimostrare il loro talento, in tutti i modi , di avere più obbiettivi nella vita, pensare sempre nel futuro. E se c’è qualche persona che intralcia il loro cammino di ascoltarli ma di non farsi influenzare, ho capito che bisogna dimostrare con i fatti le cose, così da lasciare stupito chi aveva un pregiudizio negativo su di te».
Alla fine della serata gli invitati hanno potuto assistere ad una breve dimostrazione della preparazione del rinomato Pisco Sour con degustazione offerta dal Ristorante Rotonda Bistro e ad accompagnare il tutto un delizioso buffet a base di causa e tamales, piatti tipici peruviani.
«Voglio dedicare un ringraziamento speciale a tutte le persone che mi hanno aiutato a compiere questo progetto, in particolare al Consolato Generale del Perù a Milano, Cristian Stefanoni e Cesar Araujo del Ristorante Rotonda Bistro, Mario Pinna dell’agenzia Comunicando Viaggi, Marko Moge di Moge Studio, Charly Correa di Artez Creative Studio, la mia famiglia e tutte le persone che hanno assistito a questa mia prima esperienza» – conclude la nostra Nathaly.
La mostra fotografica ha come tema il motto di ogni fotografo “CapturingMoments” cioè catturare il momento, una sorte di Carpe Diem moderna. Con una selezione delle migliori fotografie dei viaggi svolti dall’artista tra le città di New York, Miami e la sua attuale residenza Milano, Nathaly ci vuole trasmettere che oggi giorno non esistono più i confini del termine “straniero”, ma siamo arrivati in un’epoca sconfinata.
Resterà in programma fino al 20 marzo 2015 presso la sede consolare in Via Roberto Bracco, 1 – Milano (Consolato Generale del Perù).
Di Charly Correa
Video: Moge Studio
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