ROMA: “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”.
Roma, 17 marzo 2015.- “Roma culture a colori. Viaggio nella città aperta” – Galleria Colonna Mostra fotografica di Omar Kheiraoui organizzata dall’associazione Kokoro per descrivere la Capitale come città aperta e interculturale, attraverso immagini di volti e luoghi, storie di persone provenienti da tutto il mondo che hanno scelto la città come luogo della loro vita. Un viaggio tra i diversi modi di esseri uguali in una città che è sempre stata aperta e dinamica, la mostra rimane fino al 19 marzo alla Galleria Colonna Alberto Sordi di Roma.
Si apre così l’XI settimana di azione contro il razzismo organizzata dal 16 al 22 marzo dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) del Dipartimento per le pari opportunità in collaborazione con Anci e Miur, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali che si celebra in tutto il mondo il 21 marzo.
Lo slogan nasce sulla scia della recente campagna di comunicazione del Contact Center UNAR dove ad accendersi e spegnersi sono i diritti e le discriminazioni, questa volta l’invito è quello di accendere la mente per aprirsi all’altro, imparare a conoscersi per superare i propri pregiudizi.
Vedrete in questi giorni in onda sulle reti Rai dal 16 al 22 marzo uno spot dedicato alla settimana d’azione contro il razzismo, questo fa parte del programma, cosi come numerose sono le iniziative organizzate dai comuni, le scuole, le associazioni per sensibilizzare la cittadinanza sui temi della diversità e promuovere la ricchezza derivante da una società multietnica e multiculturale.
L’obiettivo della Campagna è quello di creare occasioni e luoghi di dialogo interculturale, di informazione, di riflessione e di sensibilizzazione dei cittadini, favorendo il superamento degli stereotipi legati all’origine etnico- razziale.
Anche il Ministero di Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) aderisce al programma, con una conferenza intitolata, “Dal Mondo alla Farnesina: La convivenza delle Differenze”, nella sala Aldo Moro il 19 marzo in mattinata e che contò con una numerosa presenza di autorità e pubblico.
Per dare inizio e salutare i presenti il segretario generale del Maeci, Michele Valensise ha segnalato l’importanza di “rivitalizzare” il messaggio e l’impegno contro il razzismo, anche alla luce di fatti tragici come l’attentato al Museo Bardo di Tunisi, avvenuto ieri commento cosi l’episodio, e che richiama il tema della convivenza delle differenze su cui è opportuno “non abbassare mai la guardia”.
La Deputata Pia Locatelli, membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati rimarco nel suo intervento che – “l’Europa è oggi un’Europa interculturale, dove le diverse culture immigrante rappresentano un peso importante e determinante, riaffermandosi come una società multietnica, una naturale conseguenza di un processo sociale di superamento di certi schemi rigidi del passato, superamento delle barriere del nazionalismo”, “in cui culture e caratteristiche delle comunità immigrate hanno via via acquisito importanza”, inoltre – menziono che, grazie alle azione della Comunità Europea ed alla visone condivisa delle responsabilità a permesso il riconoscimento dei diritti fondamentale, a favore di una società che vuole essere e deve essere democratica, ricordando con orgoglio, che l’Italia non è mai stata razzista e che oggi si avverte che, “la crisi economica e crisi internazionali stiano cambiando le persone”, determinando un passaggio del nostro Paese “dall’accoglienza al razzismo”, conclude affermando che – “L’Italia vanta una tradizione diplomatica, storica e politica come agenti di pace che non si può rinnegare. La promozione dei diritti umani – dice – è un dovere a cui non possiamo sottrarci”.
Il direttore dell’Unar Marco De Giorgi segnala l’impegno dell’ufficio in attività di sensibilizzazione e informazione sul tema, attraverso la pubblicazione del Dossier statistico e campagne di comunicazione. “Siamo consapevoli del fatto che oggi il discorso antirazzista in Italia sia impopolare, ci siamo proposti di diffondere un’informazione scientifica e corretta sui temi della immigrazione e della intercultura – afferma De Giorgi, inoltre rileva, segnalando in particolare come si stia lavorando per una mobilitazione contro il razzismo che coinvolga soprattutto i più giovani e gli strumenti di loro maggior uso, come internet. Tra le iniziative loro dedicate Unardoc, rassegna di documentari e video liberamente accessibili sul sito per la sensibilizzazione al tema, e la campagna “smonta una bufala al giorno”, contro pregiudizi e luoghi comuni e usando un linguaggio vicino ai giovani.
Alla fine della conferenza, Elisabetta Belloni – Direttore Generale per le risorse e l’innovazione, per concludere cità; “La lotta alla discriminazione va anche combattuta affermando il valore aggiunto che si ricava dal dialogo con chi è diverso da noi”
Di Elsy Aparicio
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