BOLIVIA FESTEGGIA LA “PACHA MAMA”- MADRE TERRA

Roma, 22 aprile 2015 (TCG).-Le nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione che vuole coinvolgere più nazioni possibili, ad oggi coinvolge precisamente 175 paesi.

La Giornata della Terra prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California, Poi nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, ma anche come movimento universitario che nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo più importante del pianeta.

Nasceva così il primo Earth Day della storia, una manifestazione che avrebbe aperto la strada a importanti incontri politici su questioni ambientali, come il Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro (o Summit di Rio, la prima conferenza dei capi di stato mondiale sulle questioni ambientali).

Oggi sono moltissimi le iniziative in tutto il mondo, restituire al pianeta e ripensare i diritti della terra è fondamentale per migliorare pian piano il pianeta che ci accoglie, in questo senso l’Ambasciata dello Stato Plurinazionale della Bolivia in Italia ha voluto festeggiare preso l’Istituto Italo Latino Americano (IILA) insieme ai giovani studente dell’Università la Sapienza, a fin di sensibilizzare e stimolare le coscienze.

Con la visione di un video, l’Ambasciata Boliviana ha mostrato, l’importanza di questa storica data. Un messaggio forte e simbolico quello che lascia trapelare l’immagini della proiezione. Cosa è PACHA MAMA per i boliviani?  Sono i principi del rispetto per la terra, della natura è della ricerca di essere uno in armonia con la natura, che ritornare a valorizzare i nostri antenati non significa tornare indietro, anzi, significa coesistere insieme.

L’Ambasciatore dello Stato Plurinazionale della Bolivia, Antolin Ayaviri Gomez,  nel suo discorso ci riporta agli inizi di questa storica data mondiale e cosa rappresenta per la Bolivia ed i boliviani, la Madre Terra o Pacha Mama. L’Ambasciatore commenta  che, “sebbene, l’ONU abbia approvato questa data come la Giornata Internazionale della Terra, quello che pochi sanno è che la Bolivia a giocato un ruolo determinante per l’approvazione della risoluzione e Dichiarazione della Giornata Mondiale della Terra”. Inoltre, ha menzionato che “Lo Stato Plurinazionale della Bolivia, il 21 di aprile del 2010, attraverso dell’Assemblea Legislativa Plurinazionale ha decretato la Legge N° 071- Legge dei Diritti della Madre Terra, che nel suo concetto teorico, tra altri temi definisce lo seguente: Riconoscere I Diritti della Madre Terra, come gli obblighi e i doveri che hanno lo Stato e la società, al fine di garantire questi diritti …” tutto ciò secondo  i principi dell’armonia, Il bene comune per garantire alle generazioni future un mondo in armonia con la natura.

Alla Conferenza hanno partecipato anche l’Ambasciatore del Cile, Amb. del Venezuela, altre autorità diplomatiche dei paesi vicini come Uruguay, Perù, anche Associazioni ed entità italiane invitate.

Foto: Tcg News Roma
di Elsy Aparicio | Roma Tcgnews.it

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