Fiera Internacional della Musica (FIM)15,16,17 di Maggio sarà capitale della Musica a Genova
Troviamo a Verdiano Vera, l’ideatore e organizzatore generale della Fiera International della Musica a Genova che ci racconta come ebbe inizio questo festival assieme alle Direttrici del Festival Latino dentro questa Fiera International della Musica Hilda Ramirez.
Quando furono le origini di questo festival?
È nato tutto quattro anni fa, quando abbiamo iniziato a lavorare con tutte le realtà musicali italiane. Nacque sull’esigenza e sulla richiesta delle aziende che producevano, distribuivano e vendevano strumenti musicali. Mentre da parte delle case discografiche, gli stessi artisti e i produttori, hanno trovato l’esigenza di scoprire un luogo, un evento, dove creare collaborazione, partnership, sviluppare nuove idee. Abbiamo iniziato a Villa Nuova di Albenga che è una cittadina della Liguria in Provincia di Savona, la chiamiamo puntato zero, che è stato nell’ippodromo dei fiori nel 2013 (era un evento di prova). Poi ci siamo spostati alla fiera di Genova, dove vi era più grande e più dettagliata, coinvolgendo le agenzie di booking e management, case discografiche, i produttori, distributori, rivenditori di strumenti musicali, gli artigiani, gli artisti, musicisti, cantante, gruppi musicale, band e tutti quelli che fanno musica a 360 gradi. All’interno dell’evento, abbiamo un’emittente, radio, televisivi che son interessati alla musica, e poi abbiamo insomma diversi palchi scenici . perché poi ci sono le stesse agenzie di management, le stesse case discografiche che organizzano all’interno delle fiere in diversi ambienti, festival, manifestazioni, esibizioni, perché la fiera nasce per rappresentare i progetti discografici nuovi, le innovazioni, per quando ci sia una casa discografica che vuole presentare un nuovo artista, il luogo migliore è il festival, se c’è una casa di strumenti che vuole presentare una chitarra nuova, o un altro tipo di strumento, il luogo migliore è la fiera internazionale della Musica.
Quanti palchi scenici ci sono e quali sono le aspettative?
Abbiamo sette palchi scenici all’interno della fiera di Genova, abbiamo due padiglioni e i quartieri fieristici esterni, con quasi 400 esibizioni. Abbiamo un cantautore Ligure, avremo monda danza, dove si esibiranno scuole della Liguria. Una delle caratteristiche di questo festival, sarà lo svolgersi tramite networking, che è l’incontro fra discografici e fra artisti emergenti, i quali sono alle prime armi per avere l’opportunità di farsi conoscere, l’anno scorso erano venticinque discografici, scelte delle varie nazionali e internazionali; ma la maggior parte sono nazionali, noi organizziamo l’incontro. E così che nascono anche diversi festival all’interno della Fiera, ci saranno festival Metal, Pop, Hip Hop e Latino. Devo dire che abbiamo una grande attesa di meno 16,000 persone quest’anno, anche perché abbiamo diversi festival prima menzionati.
Quali sono le motivazioni per dedicare la serata d’inaugurazione ai Beatles?
L’anno scorso abbiamo dedicato la serata inaugurale a Jimi Hendrix, quest’anno la dedichiamo a Beatles, perché cinquanta anni fa i Beatles si son presentati nella fiera di Genova per cui stiamo ricalcando quel periodo quella serata, quella data simbolica. All’inaugurazione verrà la migliore cover band a suonare.
Tra le novità e il Festival Latinoamericano il primo anno, parlano di noi “Latini”?
Tutte le idee che nascono all’interno della fiera emergono principalmente da una richiesta, sono gli artisti stessi che partecipano, sono il pubblico e gli espositori, questo è nato perché a Genova in Liguria, ci sono tanti artisti latinoamericani, ci sono gruppi sudamericani molto bravi. Abbiamo pensato nel creare un festival per fare conoscere, i gruppi o gli artisti che non son conosciuti. Ci sono anche gruppi conosciti. Hilda Ramirez è la persona che si occupa di questo e la direttrice Artistica del Festival Latino 2015. Hilda Ramirez, ventiquattro anni Laureata in Scienze della comunicazione, insegnante, è una ragazza molto attiva nel sociale, è l’attuale direttrice del Festival Latinoamericano 2015.
Hilda è un grande orgoglio per l’Ecuador, sei il direttrice artistica in un Festival che si realizza per la prima volta a Genova come ti senti?
Mi sento molto emozionata, e molto onorata di rappresentare il mio paese, l’Ecuador in quest’avventura musicale, il raggiungere questo scopo non è stato facile, ho lavorato e me ne sto occupando arduamente, farò tesoro di tutto questo lavoro a livello professionale come persona.
Nel palco scenico della Festival Latino quanti artisti Latinoamericani ci sono e come son statti scelti?
Come ben sapete la Cultura Latinoamericana non si concentra solo nella musica, ma anche nei balli, cosi abbiamo deciso di avere un ambiente molto vasto non solo di cantanti o artisti emergenti, ma anche dei ballerini di salsa e reggaeton. Son stati scelti con una gran professionalità, ogni uno di loro ha dato tanto per essere dentro di questo festival. Noi stiamo lavorando perché questa sia una grande vetrina. Dentro di questo ambiente ci saranno la gran novità Son de Barrio, Jo Choneca, David Ferrari, Francisco Bayon, Rumores de Sur, Los hermanos Pizarro, Milagros Mezarina, I Cubanitos, Louison Marin i noltre. Direttamente dell’Ecuador il Gruppo di Salsa Malamaña, avremo anche un concorso delle musiche Rockolera vernedì quindici. Sarà una gran festa Latina, invitiamo a tutti a venire e conoscere tutti i nostri cantanti latinoamericani.
Di Ivonne Torres Tacle | Genova Tcgnews.it
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