Nel marco del 21 Festival Internazionale della Poesia a Genova ” Parole Spalancate” di Claudio Pozzani ideatore e organizzatore del Festival. La Ricostruzione poetica dell’Universo. Manifestazione piena di poesia, molto importante in Europa, che ebbe inizio tanti anni fa, ha raggiunto un importante
dimensione.
Con la collaborazione di:
– Consolato del Messico a Milano, rappresentato per la Dottoressa Marisela Moralez Ibañez.
– Consolato del Ecuador a Genova, rappresentato per la Dottoressa Esther Cuesta Santana.

Questi enti istituzionale del Ecuador e Messico divulgano fortemente le colture originarie del propri paese in Italia.
ELIAC associazione civili scrittori in lingua indigena che promuove la letteratura, la poesia e la cultura indigena per non dimenticare le radici originarie e non perdere questa gran risorsa umana.
Anche quest’anno sono stati invitati diversi poeti indigene che hanno recitato in lingua Tseltal, Nagua, del Messico e Kichwa del Ecuador
Lucila Lema Otavalo poestessa ecuadoriana che recita in lingua Kichwa
Rosalia Jimenez Perez, poetessa Messicana, Armando Sanchez Gomez Poeta Messicano il quale ha recitano in lingua Tseltal.

Pedro Martinez Escamilia Poeta Messicano recita in lingua Nagua.
Loro hanno presentato diverse recite.
In questo stesso ambito nel Castello de Albertis si è presentato il libro “La flor de la palabra” Antologia poetica indigena che è una raccolta di poesie in tre lingue. Spagnolo, Italiano e Maya-Tseltal
Questo libro ha lo scopo di sviluppo e diffusione della letteratura in lingue indigene.
Il riconoscimento “El Arbol della Vida” ha stato donato alla Dottoressa Esther Cuesta Santana e Lucila Lema Otavalo.

Foto: Ivonne Torres e David Pazmiño

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