Con la Tavola del Mondo, le donne di tutto il mondo hanno nutrito Expo Milano 2015

La Tavola del Mondo ha chiuso le due settimane dedicate alle WE – Women for Expo a Expo Milano 2015, con la condivisione dei cibi provenienti da tutti i Paesi partecipanti all’Esposizione Universale. Alla presenza di Emma Bonino, Presidente onorario di Women for Expo, Diana Bracco, il Commissario generale del Padiglione Italia, Marta Dassù, Presidente esecutivo di Women for Expo, Vicente Loscertales, Segretario Generale del Bureau International des Expositions, Giuseppe Sala, Commissario unico per Expo Milano 2015 e delle Ambassador Maria Grazia Cucinotta,Martina Colombari e Samya Abbary, le delegazioni delle Nazioni presenti hanno, tutte rigorosamente donne, hanno sfilato a suon di musica lungo il Decumano per offrire a tutti gli ingredienti tipici dei loro Paesi.

Un cucchiaio blu per condividere uno scopo
L’evento è stato animato dalle musiche e dalle performance di una marching band che hanno accompagnato la parata delle donne fino alla lunghissima tavola allestita per l’occasione e rappresentante il dialogo e lo scambio che solo intorno a un tavolo imbandito possono intrattenere tutti gli individui del mondo. Il cibo diventa un mezzo di comunicazione e di condivisione di un messaggio forte che vede le donne, il loro ruolo e i loro diritti, al centro della lotta contro la fame e le ingiustizie sociali. A suggellare questo patto per il futuro le delegazioni dell’Onu hanno sfilato con dei grembiuli da cucina su cui erano stati stampati gli obiettivi da raggiungere per sconfiggere la fame, l’empowerment femminile e la parità di genere. Le Nazioni Unite hanno offerto un cucchiaio blu, simbolo della Sfida Fame Zero, a rappresentanza della voce di tutti popoli e di tutte le donne che ancora non hanno accesso al cibo.