Genova (Tcgnews.it).- Venerdì 26 de Giugno Sono arrivati 48 profughi tutti proveniente da diverse zone dell’Africa,in tarda serata. La prefettura ha fatto allestire un posto di accoglienza per l’emergenze che vive attualmente l’Italia e in questo caso il capoluogo ligure. In questi giorni son aumentati altri 22 profughi di altri paese dove scappano di una cruda realtà. Il numero dei rifugiati potrebbe salire ancora. La Croce Rosa Italiana ha il carico,e il compito di non solo vigilare e dare la assistenza necessaria a tutti i profughi, ma fare da mediatori con tutti i profughi.
Questo arrivo crea un senso di scontento e malessere in Via Caffaro i residente hanno già diverse volte manifestato di non volere i profughi nel quartiere genovese.
Nel fra tempo La Associazione Multietnica, che collabora nel Sociale in collaborazione con diverse associazione che conoscono diverse realtà nel territorio Genovese, ha iniziato un progetto chiamato “IMPRONTE” e una missione solidale, dove hanno organizzato una raccolte dei viveri di prima necessità.
Abbiamo fatto un chiamato alla comunità in generale, per portare avanti questo progetto che si chiama Impronte, il 22 y 24 i giugno. La comunità migrante latinoamericana ha riposto con grande generosità a questa iniziativa è stata accolta molto bene, con grande altruismo, sottolinea Alicia Pacheco Presidente della Associazione Multietnica.
Hilda Ramirez, Vicepresidente della Multietnica: Vorrei precisare che la raccolta vivere in un primo momento era destinata per i profughi di Ventimiglia, pero lo stesso venerdì che abbiamo finito la raccolta dei viveri, la Croce Rossa Italiana (con la quale eravamo già in contatto) ha chiesto se potevamo donare ai profughi appena arrivati a Genova. Noi abbiamo agito subito, portando quello che potevamo la stessa sera. Vogliamo ringraziare a ogni singola persona che ha dado il suo contributo, a tutte le associazione Assobalza, Luanda, Colidolat, Bar de los Balzareños, Casa del Emigrante, Aedic, che hanno collaboratore a questa iniziativa, Tcgnews.it anche se non è una associazione ha aiutato a contribuire questa idea, e un grazie a tutti voi che avete collaborato. “Attualmente l’emergenza profughi continua, abbiamo deciso di prolungare il progetto “Impronte”, le esigenze son cambiate, abbiamo bisogno di Vestiti nuovi o usati, scarpe ciabatte, beni per l’igiene personale (sapone, dentifricio, spazzolini, rasoi, acqua, biscotti, merendine, cracker, tonno.
Punto di raccolta:
Vico degli Indoratori, 51rosso – Genova
Giovedì 2 Luglio, dalle 14 alle 18
Sabato 4 Luglio, dalle 13 alle 20
Tel.: 348.6882203
Por Ivonne Torres Tacle | Genova Tcgnews.it
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