Garra Crema Perù F.C in finale grazie ai calci di rigore
Un match spettacolare e ricco di colpi di scena degni di una semifinale ha visto Garra Crema e Draw battersi per la finale fino agli ultimi secondi: a spuntarla ai rigori sono proprio i giovani in maglia crema, che non sbagliano mai dal dischetto e approfittano degli errori avversari per portarsi a casa il titolo. Non sono quindi bastate la tripletta di Chiesa e le meravigliose parate di Inglese: sarà il Garra a giocarsi la Christmas Cup con la vincente tra Tsunami e Italiana Elevazione. Inizio di gara frenetico: i ritmi sono altissimi ed entrambe le squadre cercano subito di passare in vantaggio. A rompere il silenzio dopo appena tre minuti giunge puntuale la rete del Padrino Chiesa, che riceve sulla destra la verticalizzazione di Stringo e supera Fernandez con un potente diagonale destro che si infila all’altezza dell’angolino basso più lontano.
Qualche minuto più tardi Moro viene servito sulla fascia sinistra, supera Hidalgo in velocità e mette in mezzo per Chiesa, che stoppa il pallone, mette a sedere Fernandez e insacca per il 2 a 0 Draw.
Il Garra non ci sta e imbastisce un vero e proprio assedio nella trequarti degli ospiti: Inglese è in gran forma e compie un doppio miracolo sui pericolosissimi tentativi di Cuya e Hidalgo, ma la rimonta è nell’aria. È il sedicesimo quando il direttore di gara fischia una punizione dal limite in favore dei Crema: la conclusione di Roca è un autentico proiettile e si infila nel sette sotto gli occhi dell’incolpevole Cinghio. Due minuti più tardi Flores viene servito da Roca sul lato corto destro dell’area: il meraviglioso scambio con Netto lo porta poi davanti a Inglese, che batte con freddezza per la rete del pareggio. Continuano le offensive del Garra e il Cinghio è costretto a superarsi più di una volta: provvidenziali i suoi interventi su Cuya, uno dei quali devia sulla traversa.
Mancano un paio di minuti alla pausa quando un’azione corale dei Crema porta Roca a ricevere sulla sinistra e a servire sul secondo palo Netto: il suo stop e il sinistro risoluto sul primo palo valgono il sorpasso e il primo tempo si chiude sul risultato di 3 a 2. Inizio ripresa caratterizzato da un notevole abbassamento dei ritmi di gioco da parte dei padroni di casa, che addormentano la partita per un buon quarto d’ora. Gli uomini della Draw impiegano ben sedici minuti per mettere insieme le forze necessarie a pareggiare: bagarre in area, Fernandez respinge il tiro di Savino e il pallone finisce sui piedi di Stringo, che la mette a un passo dalla porta avversaria.
È il ventitreesimo della ripresa quando il rasoterra dal limite di Flores colpisce il palo e finisce nelle mani di Inglese: il portiere dei Draw rilancia e pesca Chiesa, che firma la sua tripletta e il gol del momentaneo vantaggio con un destro secco nonostante il pressing di due difensori.
Agli ospiti non resta che contenere gli avversari e difendere il vantaggio, ma a un minuto dalla fine la deviazione di Savino sulla punizione dalla distanza di Flores beffa Inglese e si infila in rete: 4 a 4, la semifinale si decide ai calci di rigore. Gli uomini del Garra dimostrano nervi saldi e sangue freddo: Biffi e Inglese invece sbagliano dal dischetto e consegnano la finale nelle mani dei Crema.
CHIAVE TATTICA
Partenza diesel per il Garra, sia nel primo tempo che nella ripresa: i Crema dimostrano di poter tenere tutto sotto controllo, ma tirano troppo la corda e rischiano di perdere, poi si risvegliano e fanno la partita. Draw che per contro non riesce ad approfittare delle occasioni concesse dagli avversari e subisce molto in difesa: è merito di Inglese se sono riusciti a raggiungere i calci di rigore, senza i suoi provvidenziali interventi il match si sarebbe chiuso prima dei calci di rigore.
Fonte:soccerfever.it