L’Associazione Rosa Mexicano presenta “Huellas de la memoria” all’Accademia Belle Arti di Verona
In mostra una collezione di 80 paia di scarpe utilizzate dai familiari dei desaparecidos durante la ricerca dei propri cari.
Mercoledì 3 maggio, alle 17.30 Accademia Gallery, la galleria dell’Accademia di Belle Arti di Verona, inaugura la mostra Huellas de la memoria – Orme della memoria, esposizione itinerante organizzata da Associazione Rosa Mexicano, Amnesty International Italia e Telefono Rosa di Verona, volta alla sensibilizzazione verso il fenomeno dei desaparecidos. Le suole delle scarpe, contenenti messaggi che partono da due semplici parole – camminare e cercare – diventano simbolo di denuncia sociale, ricerca di giustizia e verità.
Dal 2013, Huellas de la memoria si è trasformato in un progetto collettivo al quale al momento partecipano studenti, artisti, fotografi, intellettuali e i familiari dei desaparecidos, per mantenerne vivo il ricordo e per far sì che le orme della memoria illuminino i tempi bui. La mostra è composta da una collezione di 80 paia di scarpe di diversi stili e modelli, utilizzate dai familiari durante la ricerca dei propri cari. Sulle suole è stato scritto un messaggio, poi impresso su quadri che diventano vere e proprie opere d’arte, simbolo di un grande dolore, ma al contempo di una grande speranza.
Interverranno Stefano Pachera, presidente Accademia Belle Arti Verona, Massimiliano Valdinoci, direttore Accademia Belle Arti Verona, Carlos Rangel Perez, presidente Associazione Rosa Mexicano, Sara Gini, presidente Associazione Telefono Rosa, Alfredo Lopez Casanova, artista e curatore della mostra, Ana Enamorado, cittadina honduregna, membro de Madres Centramericanas.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 12 maggio con orario dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 19. Ingresso libero.